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Acqua e alimentazione

 

Definizione:

 

L'acqua è il principio nutritivo non calorico che occupa il 75% del nostro corpo. La percetuale diminuisce con l'invecchiamento, sia per mancanza dello stimolo della sete, sia per disturbi nella regolazione dell'equilibrio idrico.

 

Perché bere è importante?

 

  • Aumenta l'escrezione di urina e sudore, favorendo l'eliminazione di sostanze di rifiuto dall'organismo;

  • Favorisce lo sviluppo muscolare in soggetti che praticano regolarmente attività fisica;

  • L'acqua conferisce forma e rigidità ai tessuti;

  • Il cuore ne trae beneficio, riducendo anche di molto il rischio di infarti;

  •  L'acqua dà energia, in quanto anche una minima percentuale di disidratazione causa affaticamento e stanchezza;

  • Cura la cefalea, che è spesso sintomo di un introito troppo basso di acqua;

  • Favorisce la digestione;

  • Elimina le tossine;

  • Aiuta a diminuire la probabilità di avere tumori;

  • Aiuta a dimagrire in quanto disseta, non contiene calorie, né grassi, né zuccheri e tiene a bada l'appetito.

 

Che cosa non bere?

 

  • Le bibite gasate e zuccherate sono da evitare, in quanto  innalzano il livello di glicemia e, se consumate regolarmente in grandi quantità, favoriscono l'obesità;

  • L'acqua troppo fredda durante i pasti può causare problemi durante la digestione e forti crampi allo stomaco. Anche d'estate, dunque, bisognerebbe consumare acqua a temperatura ambiente.

 

Quanta acqua bere in un giorno?

 

È consigliabile bere due litri di acqua ogni giorno, in quanto il nostro corpo ha sempre bisogno di assumere liquidi per mantenersi idratato. Più nello specifico, è opportuno bere almeno due bicchieri d'acqua per pasto e ulteriori sei bicchieri lontano dai pasti.

Ciò nonostante, bere troppa acqua nell'arco di ventiquattro ore (più di quattro/cinque litri senza praticare attività fisica) potrebbe causare gravi problemi, quali:

 

  • Problemi di digestione, a causa di un'eccessiva diluizione del succo gastrico, per cui il cibo viene a fatica digerito;

  • Un incremento della pressione arteriosa dovuto all'aumento del sangue.

 

Lara Fermi 4L

 

(Fonti: www.nuke.psycosomatica.it // www.my-personaltrainer.it

 

L'acqua è fondamentale per l'organismo, è indispensabile per tutti i processi fisiologici e le reazioni biochimiche che avvengono nel nostro corpo.

L’acqua infatti interviene:

  • nei processi digestivi;

  • nella regolazione della pressione osmotica;

  • nel trasporto delle sostanze nutritive;

  • nel mantenimento della temperatura corporea;

  • come lubrificante e ammortizzatore nelle articolazioni;

  • nei tessuti;

  • nel mantenere elastiche pelle e mucose (naso, occhi e orecchie).

L'acqua è il nostro costituente fondamentale: nell'organismo umano adulto è presente in una quantità pari al 60% del peso corporeo, mentre alla nascita raggiunge circa il 75%.

 

I benefici dell’acqua:

La giusta quantità d'acqua permette al cervello di controllare correttamente i meccanismi di termoregolazione del nostro corpo. Invece la mancanza d’acqua da origine a scompensi come: crampi, sensazione e mancamenti.

Inoltre la presenza dell'acqua è fondamentale nel sangue, non solo perché è il principale elemento del plasma, ma anche perché ha la funzione di regolare il volume di esso e la sua fluidità.

La quantità di acqua da assumere quotidianamente:

La molecola dell’acqua viene persa e consumata continuamente dal corpo e deve essere spesso reintegrata dall'esterno, in modo da mantenere un giusto equilibrio idrico. Quando l'acqua introdotta e formatasi nell'organismo equivale a quella eliminata (urine, sudore, respirazione e traspirazione) si dice appunto che l'individuo è in equilibrio idrico.

All’organismo è necessaria l’introduzione di due litri di liquidi (6-8 bicchieri) al giorno, poiché è questa la quantità che viene eliminata quotidianamente attraverso pelle, polmoni, vescica e intestino. Questa quantità di fluidi nell’organismo è regolata dalla pelle e dai reni. L’organismo non può fare a meno dell’acqua per più di tre giorni.

 

Quando e cosa bere.

Un rischio da evitare è quello di bere solo quando ne avvertiamo il bisogno, poiché il senso di sete è controllato da una ghiandola del cervello chiamata ipotalamo la quale non può essere considerata come un recettore affidabile. Bisogna quindi imparare a idratarsi regolarmente durante la giornata, anche quando si crede di non averne bisogno.

Vanno limitate o evitate le bevande zuccherate poiché innalzano la glicemia e determinano una riduzione del senso di fame favorendo una cattiva alimentazione.

Va limitato anche il consumo di acqua fredda durante i pasti che può causare problemi digestivi, dolori e crampi allo stomaco. È buona norma, pertanto, consumare sempre acqua a temperatura ambiente.

 

Greta Piantoni 4M

 

L’acqua è un nutriente e svolge funzioni essenziali per il nostro organismo. Una corretta idratazione è fondamentale per tutti, specialmente per i bambini perché il contenuto corporeo di acqua è maggiore nell’infanzia rispetto all’età adulta. Bisognerebbe imparare a bere prima di sentirne la necessità, in modo tale da riuscire a tenere sempre idratato il nostro corpo. L’acqua e l’idratazione possono influire anche su altri aspetti oltre a quello fisico: per esempio sul nostro umore, sul nostro benessere e sulla capacità di focalizzare bene i pensieri.

Ciò che c’è di importante da sapere è che anche attraverso gli alimenti si può assumere l’acqua e ne possono essere la fonte. Quelli più importanti sono  la frutta, la verdura, le zuppe, lo yogurt e le spremute, che sono anche fonte di molte vitamine. Per gli individui che tendono a bere poco è dunque consigliato il consumo frequente di questi alimenti per riuscire ad aumentare la quantità di acqua assunta giornalmente.

 

Francesca Mazzoleni 4M

 

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